Come ormai da diversi anni, il 18 Febbraio è la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico, un momento per ricordare e fare il punto sulle risorse che il Pianeta può ancora darci e come possiamo salvaguardare quelle rimaste.
Negli ultimi anni gli Stati che hanno aderito al trattato di Kyoto hanno adottato e continuano ad adottare misure per il contenimento dei gas nell’aria. A questo si è aggiunta l’Agenda 2030 istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia “per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”: 17 punti che vogliono concentrare l’attenzione su uno sviluppo sostenibile.
Tra le risorse naturali da mantenere come fondamentale per la Terra vi è sicuramente l’acqua, una fonte energetica senza uguali.
Non è un caso che nell’ultima Legge di Bilancio, l’Italia ha inserito una misura proprio contro lo spreco di acqua non solo ad uso domestico, ma anche commerciale.
È nato infatti il Bonus Rubinetti 2021, un contributo economico per la riqualificazione energetica dei servizi igienici domestici della propria casa o locale.
Fino al 31 dicembre di quest’anno, per coloro i quali sostituiranno i vecchi rubinetti con dei nuovi che apportano un maggiore risparmio di acqua, è previsto un bonus fiscale del 50% su un massimo di spesa di 1000 euro se persone fisiche e fino a 2.500 euro su un massimo di spesa di 5.000 euro in caso di locali ad uso commerciale.
Che cosa si può ottenere con il Bonus Rubinetti?
Innanzi tutto è prevista la fornitura e posa di vasi sanitari fino a un volume massimo di scarico pari a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Altra voce del Bonus interessa la fornitura e l’installazione di rubinetteria e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.